In seguito agli sviluppi del procedimento penale che ha coinvolto un ex parroco della città di Brindisi, l’Arcivescovo mons. Caliandro, sulla base degli elementi finora emersi, manifesta anzitutto la sua sincera partecipazione alla sofferenza di chi avesse subito azioni così riprovevoli.
Ove accertati fatti del genere, la ferita inferta alla dignità umana e cristiana delle vittime è veramente grave, ancor più se proviene da chi avrebbe dovuto custodirle e farle crescere nel bene.
Se un sacerdote cade in questi comportamenti tradisce la sua missione. Ciò è motivo di grande tristezza per tutti.
A maggior ragione l’Arcivescovo invita i fedeli a intensificare la preghiera e l’impegno affinché il male non abbia mai l’ultima parola.
Al tempo stesso desidera incoraggiare le singole comunità cristiane della diocesi, dove tanti sacerdoti, fedeli alle loro promesse, danno la vita ogni giorno per il bene delle anime.
Brindisi, 20 maggio 2015
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