Circa l’incontro organizzato a Brindisi presso l’hotel Palazzo Virgilio con la presenza del Sig. Enrico Bernasconi il 26 marzo p.v.

L’Arcivescovo della diocesi di Brindisi-Ostuni, S.E. mons. Giovanni Intini, attraverso alcune informazioni giunte dai social, ha appreso della imminente presenza nel territorio della diocesi, a Brindisi, il prossimo 26 marzo del sig. Enrico Bernasconi. 

Come in allegato dalla comunicazione della Cancelleria della Diocesi di San Severo, risulta che il sig. Bernasconi è incorso ipso facto nella scomunica latae sententiae e, non essendoci stato fino ad oggi alcun atto di pentimento e di ritrattazione da parte del Sig. Bernasconi, egli permane fuori dalla comunione ecclesiale.

Pertanto l’Arcivescovo Giovanni rende noto ai presbiteri, diaconi, consacrati e consacrate e fedeli tutti che il sig. Bernasconi non è in comunione con la Chiesa universale e quindi non può esercitare in modo legittimo il ministero presbiterale (le Celebrazioni da lui presiedute e i Sacramenti da lui amministrati sono illeciti e nessun fedele può e deve prendervi parte). Chi vi partecipa cade in peccato mortale ed è tenuto a chiedere l’assoluzione al confessore.

Si invitano quindi i fedeli, che hanno a cuore la Comunione Ecclesiale, a non prender parte a tale incontro.

Altresì è fatto divieto ai presbiteri parroci e rettori di chiese, amministratori parrocchiali e superiori di istituti religiosi di concedere al suddetto sig. Bernasconi luoghi di culto e spazi interni o esterni di proprietà di enti ecclesiastici.