Chiese giubilari

Si avvicina il Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco. Questo anno di grazia avrà inizio il giorno 8 dicembre, nel cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano secondo, e si concluderà nella solennità liturgica di Gesù Cristo Signore dell’universo, il 20 novembre 2016.
Accogliamo la grazia speciale che in questo tempo sarà riversata nei nostri cuori vivendo alla luce della parola del Signore: “Misericordiosi come il Padre” (Misericordiae Vultus, 13).
Alla luce di quanto richiesto dal Santo Padre nella Bolla di indizione al numero 3 e dopo aver ascoltato il Consiglio Presbiterale Diocesano in data 25 settembre 2015, con il presente Decreto

STABILISCO

– che alla vigilia della terza domenica di Avvento la Porta della Misericordia verrà aperta nella Basilica Cattedrale di Brindisi dove, nel corso dell’anno, convergeranno i pellegrinaggi parrocchiali, interparrocchiali e cittadini;

– che il santuario Santa Maria Madre della Chiesa-Jaddico in Brindisi e la Concattedrale Santa Maria Assunta in Ostuni saranno luoghi privilegiati per la predisposizione all’accoglienza del dono dell’indulgenza giubilare per la celebrazione del Sacramento della Penitenza.

A tutta la Chiesa che è in Brindisi-Ostuni rivolgo l’invito ad accogliere la singola grazia che ci viene offerta in questo Anno Santo.

Ai presbiteri dell’Arcidiocesi chiedo un rinnovato impegno nella disponibilità nella celebrazione del Sacramento della Penitenza.

A Maria, Madre della Chiesa e rifugio dei peccatori, affidiamo il nostro cammino di conversione in questo tempo santo.

Dato dalla Curia Arcivescovile di Brindisi il 1 ottobre 2015, memoria di Santa Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore della Chiesa.

                                                                                                                                      + Domenico Caliandro

                                                                                                                                      Arcivescovo

Sac. Claudio Cenacchi

Cancelliere Arcivescovile

Leggi il decreto qui