Sinodo della Chiesa Universale

Prende avvio la Fase Diocesana del Sinodo

Domenica 17 nelle comunità parrocchiali durante le Celebrazioni Eucaristiche e mercoledì 20 in Duomo

Insieme all’Arcivescovo ci incamminiamo nel Sinodo 2021-2023 “Per una Chiesa sinodale – comunione – partecipazione – missione”, aperto dal Papa per la Chiesa Universale domenica scorsa. Lo stiamo già facendo in questi giorni con la preghiera personale e comunitaria.

Mercoledì 20 ottobre h. 18.00, secondo la capienza della nostra Cattedrale e le indicazioni sanitarie nazionali, l’Arcivescovo, in rappresentanza di tutta la Diocesi, convoca con il Vicario Generale, i Vicari Episcopali, i Vicari Foranei e due membri di ogni Consiglio Vicariale.
Domenica 17 ottobre, XXIX del Tempo Ordinario, lo faremo nelle nostre Comunità Parrocchiali con l’Eucaristia della Pasqua settimanale.

Nel link sottostante, le indicazioni e le preghiere preparate dall’Ufficio Liturgico Diocesano.

Preghiera per l’apertura del Sinodo nelle comunità  parrocchiali

Cliccando sul Logo del Sinodo, i materiali messi a disposizione dalla Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi

 

Come nella diocesi di Brindisi-Ostuni, il Sinodo universale si aprirà in tutte le diocesi del mondo. Si tratta di un sinodo generale e non tematico, nel senso che in questa prima tappa (2021-2022) ci sarà quella che è stata definita una Consultazione dal basso, durante la quale tutte le realtà locali e associative ecclesiali si confronteranno per circa un anno. Le diocesi quindi si organizzeranno in gruppi sinodali, vere antenne sul territorio per captare stimoli, esigenze, proposte, progetti. I gruppi seguiranno un cronogramma (VEDI SOTTO) della durata di un anno come stabilito dal Consiglio permanente della CEI.

La seconda tappa del cammino sinodale (2023-2024) sarà costituita da una Fase sapienziale, ossia un tempo in cui saranno i vescovi, gli operatori pastorali, le stesse conferenze episcopali regionali, le facoltà teologiche e le realtà culturali del paese ad analizzare, integrare e sintetizzare quanto prodotto nella prima fase.

La terza tappa, in vista dell’Anno Santo del 2025 e sulla linea dei convegni ecclesiali nazionali decennali, vedrà la riunione una grande assemblea nazionale che dovrà fare, come ha chiesto Papa Francescoscelte coraggiose, profetiche, per un annuncio più snello, cioè libero, evangelico e umile.

Dal 2026 queste scelte torneranno nelle diocesi per la tappa conclusiva di questo lungo cammino per “incarnare nel territorio” le scelte della Chiesa.

tonio rollo