Scheda personale nel giorno della sua morte

Don Antonio Falcone

Don Antonio Falcone, per tutti don Tony, è nato a San Vito dei Normanni il 17 aprile 1967. Dopo gli studi e la formazione presso il Seminario Regionale di Molfetta, fu ordinato presbitero il 26 settembre 1992 nella Chiesa Madre “Santa Maria della Vittoria” in San Vito dei N. da Mons. Settimio Todisco di cui, nell’ottobre dello stesso anno, divenne segretario particolare.

Durante il suo servizio nella segreteria arcivescovile, ha fondato il Coro Polifonico Arcivescovile “San Leucio” che, ancora oggi, anima le principali celebrazioni liturgiche presiedute dall’Arcivescovo nella Cattedrale di Brindisi. Nel 1996 è stato nominato vicario parrocchiale nella Parrocchia “San Domenico” in San Vito dei N. e l’anno successivo nella Parrocchia “Santa Maria della Vittoria”; nel 1999 fu nominato parroco nella Parrocchia “Santa Maria in Betlem” in Mesagne. In questa fase della vita ministeriale di don Tony la frase del Vangelo che lo ha accompagnato e che, più volte, ha fatto sua è stata: “non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi”, una frase che, come egli stesso scrive, «mi dà forza e coraggio nell’accogliere la volontà di Dio anche se diversa da come me l’aspettavo».

Nel 2001 fu nominato rettore della Chiesa “Santa Maria degli Angeli” in Brindisi unitamente ad alcuni incarichi diocesani e nel 2002 divenne collaboratore nella Parrocchia “Santa Maria Assunta” in Guagnano. Il 10 settembre 2003 viene nominato parroco della Parrocchia “San Michele Arcangelo” in San Michele S. no dove ha svolto il suo ministero finora e nel 2013 è stato nominato direttore dell’ufficio diocesano per le confraternite.

La multiforme esperienza ministeriale di d. Tony conferma la sua sollecitudine ad accogliere la volontà di Dio e a servire con fedeltà la Chiesa in obbedienza ai Pastori. Certamente, tra tutte, l’esperienza pastorale in questa comunità parrocchiale ha segnato fortemente il ministero presbiterale di don Tony tanto da aver scelto, egli stesso, questo luogo per la celebrazione delle sue esequie.

L’amore profondo per Dio, per Gesù misericordioso, per la Chiesa, per la Vergine Maria e la costante preghiera per le vocazioni hanno caratterizzato in modo peculiare la vita e il ministero di don Tony facendo di lui un testimone credile del Vangelo che ci fa ora elevare un canto di ringraziamento al Signore per il tanto bene seminato nel cuore del Popolo di Dio.

La gioia del suo essere sacerdote ha contagiato tanti giovani che, grazie al suo esempio, hanno scelto di consacrarsi a Dio. Segno tangibile di un ministero fecondo e generoso.

La vita di don Tony è stata visitata più volte dalla sofferenza e dalla malattia e, in questi ultimi tre mesi, è entrata prepotentemente nella sua vita ma, nonostante questo, ha continuato a svolgere il suo ministero anche sul letto del dolore annunciando il Vangelo e amministrando il sacramento della Confessione a medici, infermieri e fedeli che a lui si rivolgevano, elargendo benedizioni.

Ora, don Tony, servo buono e fedele, ti affidiamo alla Misericordia di Dio: “prendi parte alla gioia del tuo Signore” e canta in eterno la sua Gloria e il suo amore.