Sua Ecc.za Mons. Giovanni Intini - arcivescovo di Brindisi - Ostuni

Cordoglio per la morte del Brigadiere Carlo Legrottaglie

Brindisi, 14 giugno 2025

 

Con profonda tristezza e angoscia, desidero, a nome dell’intera Chiesa diocesana di Brindisi-Ostuni, rendere omaggio alla memoria del Brigadiere Carlo Legrottaglie, caduto nell’adempimento del suo dovere e a cui oggi diamo il saluto cristiano, fortemente radicati nella fede nel Cristo Crocifisso e Risorto, nostra speranza.

Esprimo la vicinanza, l’affetto, la fraterna solidarietà alla Signora Eugenia e alle care figlie Paola e Carla, che stringo in un ideale abbraccio e a cui assicuro la mia preghiera e quella della nostra comunità cristiana. Saluto con affetto sincero i genitori del Brigadiere, il fratello, i suoceri, le cognate e l’intera famiglia.

Esprimo al Comandate generale dell’Arma dei Carabinieri, al Comandante provinciale e al Comandante della Compagnia di Francavilla Fontana il mio cordoglio e quello di tutta la Comunità diocesana.

A tutte le donne e gli uomini dell’Arma dei Carabinieri esprimo la solidarietà, il sostegno, la stima e la gratitudine per l’importante e delicato servizio che svolgono per la nostra nazione, a tutela della legalità e la crescita civile e democratica.

Il grave e triste episodio in cui ha trovato la morte il Brigadiere Legrottaglie testimonia che il nostro territorio non è ancora del tutto bonificato dai fermenti malavitosi e criminali che condizionano la vita dei cittadini e lo sviluppo socioeconomico.

Come credenti e cittadini non possiamo abbassare la guardia o assuefarci a tali fenomeni criminali o, addirittura, diventarne complici assoggettandoci a losche logiche malavitose, attraverso il silenzio e l’indifferenza. L’opera costante della Magistratura e delle Forze dell’ordine deve essere sostenuta e affiancata da un impegno di cittadinanza attiva e responsabile, da una intensa e costante formazione delle coscienze e da un impegno di tutela della legalità.

Questi nostri territori potranno crescere e costruire uno sviluppo solidale, sostenibile e inclusivo solo se si libereranno da logiche malavitose e di ricerca del benessere individuale e di parte e si apriranno al coinvolgimento attivo di comunità capaci di progettare il proprio futuro e la propria crescita nel segno della partecipazione, della progettazione e realizzazione di progetti di sviluppo del territorio secondo la vocazione che le è propria, sottraendo così terreno all’illegalità che frena  e inquina la crescita e lo sviluppo del territorio stesso.

Col contributo, l’impegno e la responsabilità di tutti, non rendiamo vano il sacrificio del Brigadiere Carlo Legrottaglie e di tanti uomini e donne che ogni giorno rischiano la vita per la tutela della democrazia e della legalità.

 

+ Giovanni Intini

Arcivescovo di Brindisi-Ostuni